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Salve, città di musica, maldive ed elefanti

Salve, città di musica, maldive ed elefanti

Salve è una ridente cittadina del versante ionico nel basso Salento, e comprende la frazione di Ruggiano e le marine di Pescoluse, Torre Pali, Posto Vecchio e Lido Marini.

Il suo litorale è dal 2009 Bandiera Blu e dal 2016 il comune fa parte dell’associazione Borghi Autentici d’Italia.

Il nome di Salve esprime un saluto che è al tempo stesso un invito a visitare e conoscere la sua storia affascinante.

I primi insediamenti su questo territorio risalgono a circa sessantamila anni fa. Lo testimoniano il ritrovamento di diversi utensili come raschiatoi, punte e frammenti di ossa nella Grotta Montani. In seguito fu abitato tra il XVI e il XV secolo a.C. dal villaggio di Spigolizzi nei pressi dell’omonima masseria e tra il 1440 a.C e il 470 a.C. da un villaggio messapico detto “della Chiusa” nei pressi della masseria del Fano.

La città di Salve propriamente detta fu fondata secondo la leggenda da un centurione romano, tale Salvius, nel 267 a.C. da cui deriva il nome attuale.

Egli la costituì su circa trenta ettari di terreno, che gli toccarono a seguito della consueta spartizione delle terre conquistate che Roma concedeva alle truppe vittoriose. Successivamente, la distruzione di due vicini casali ingrandì questo centro.

Tra i suoi monumenti, sono da ricordare: la Chiesa di San Nicola Magno, dall’ VIII al XVI sec., dove sono conservate tele del 1600 e uno dei monumenti più importanti della Puglia, l’Organo del 1628 costruito da Giovanni Battista Olgiati di Como e Tommaso Mauro di Muro Leccese. Si tratta del più antico Organo presente in Puglia.

Altri monumenti sono l’ex convento dei Cappuccini e il Castello del XIV sec. che resistette nel 1480 ai Turchi e nel 1537 ai corsari algerini.

Il centro storico è valorizzato dalla presenza della Torre dei Montano, edificata nel 1563, presenta un impianto quadrangolare con garitte (piccole costruzioni di legno o in muratura, in genere prive di infissi, che offrivano riparo a uno o due uomini e usate principalmente per servizi di guardia) semicircolari ai quattro angoli e feritoie lungo le pareti.

Dopo la bonifica delle paludi del litorale costiero effettuata negli Anni Trenta del Novecento, la principale attrattiva di Salve è costituita dalle sue località costiere: Pescoluse, Posto Vecchio, Torre Pali e Lido Marini, tutte caratterizzate da lunghe spiagge ed acque limpide.

Nei dintorni di Salve ci sono altre attrazioni naturalistiche. Antiche masserie come quella di San Lasi. Un tipico esempio di architettura rurale del XVI secolo.

Inoltre, il corso di antichi fiumi ha creato dei veri e propri canyon. Nel cosiddetto canale dei Fani, la natura si è sbizzarrita, creando delle vere e proprie sculture naturali, ovvero gli “Elefanti di Salve”. Un luogo magico da vivere nello stupore e nella meraviglia.

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