La spiaggia di Torre dell’Orso

A due passi da Melendugno, sulla litoranea che da San Foca conduce ad Otranto, si trova la bellissima e colorata spiaggia di Torre dell’Orso. Il nome è dovuto alla torre costiera che svetta in alto e impone la sua presenza a tratti minacciosa e a tratti confortante. Torre dell’Orso è una marina di Melendugno ed offre ricercati servizi di ristorazione e intrattenimento.

La sua spiaggia è uno dei luoghi più incantevoli di Puglia. Le acque cristalline e la sabbia dorata fanno da cornice ad un luogo abitato fin dalla preistoria, come testimoniamo le antiche grotte qui presenti e molto ben conservate.

Un piccolo torrente sfocia nel mare e rinfresca le prime acque che bagnano la spiaggia, luogo privilegiato per la purezza delle acque, confermato di anno in anno Bandiera Blu.

Ma la sorpresa più grande sono i due faraglioni, quasi attaccati l’uno all’altro, che si ergono a pochi metri dalla battigia. Li chiamano “Le due Sorelle”. C’è una storia a riguardo. Pare che due contadine del luogo, un giorno di tanti anni fa, si siano avvicinate al mare per rinfrescarsi. Giunte alla baia di Torre dell’Orso, una delle due entrò in acqua per fare il bagno, ma l’acqua, vicino agli scogli, era insidiosa e vorticosa. La ragazza annaspò e gridò aiuto, la sorella non poté che lanciarsi a soccorrerla. Nuotarono e nuotarono, l’una verso l’altra, e più nuotavano più i loro sforzi sembravano vani. Quando riuscirono finalmente ad avvicinarsi l’una all’altra, erano esauste, senza forze. Si abbracciarono per l’ultima volta, ormai incapaci di vincere la furia del mare, che le inghiottì. Tuttavia il dio del mare se ne dispiacque, ebbe compassione delle due innocenti sorelle, morte l’una per incoscienza e l’altra per amore fraterno. Così le trasformò in due faraglioni, vicini ed uniti per l’eternità.

La storia ha una tinta macabra come molte leggende popolari, ma la vista di queste meraviglie naturali, invece, è reale e a portata di un tuffo.