Now Reading
La grotta del Cavallo, sulle tracce dell’Homo di Neandertal

La grotta del Cavallo, sulle tracce dell’Homo di Neandertal

La grotta del Cavallo si trova nella Baia di Uluzzo a Porto Selvaggio.
Attualmente la grotta si trova a 15 metri sul livello del mare, ma in altre epoche storiche il livello del mare è salito e sceso più volte, determinando differenti paesaggi e ambienti, con relativa fauna e flora ricollegabile a periodi più freddi o più caldi.

Durante i periodi freddi davanti alla grotta si apriva un’immensa pianura che si estendeva per chilometri e che permetteva il pascolo dei grandi erbivori (della specie dei Bovidi e degli Equidi soprattutto) che venivano cacciati dall’Uomo di Neanderthal, mentre nei periodi più caldi, e quindi con lo scioglimento dei ghiacci, il livello del mare ritornava a salire, e spesso inondava la grotta stessa.

Nei 7.5 metri di deposito della grotta è sedimentata buona parte della storia preistorica del Salento, dal Paleolitico (almeno dai 120.000 mila anni fa) fino al Neolitico.

Il deposito della grotta si può dividere nelle seguenti e principali macro-fasi

  • Spiaggia fossile, strato O (150.000 – 120.000 anni fa)
  • Musteriano, strati da N ad F (Paleolitico Medio, con i reperti dell’Uomo di Neanderthal, da 100.000 a 40.000 anni fa)
  • Uluzziano, strati da E a C considerata una cultura di transizione tra Neanderthal e primi Sapiens (40.000 – 30.000 anni fa)
  • Romanelliano strato B (facies dell’epigravettiano finale, Paleolitico Superiore Finale) con raffinate produzioni artistiche (da 12.000 a 10.000 anni fa)
  • Neolitico (da 10.000 anni fa, strato a) strato molto sottile e molto disturbato

La Grotta del Cavallo di Nardò non smette di stupire. Dopo le storiche scoperte del passato, nel 2022 è stato scoperto un vero e proprio tesoro. 600 gioielli realizzati con delle conchiglie in un atelier appartenuto ai primi Homo Sapiens.

Lo studio condotto nella grotta ha permesso di svelare l’esistenza di quella che potrebbe essere la più antica boutique dell’umanità. Il tesoro è composto da conchiglie cave che erano usate per realizzare gioielli.

Scroll To Top