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Latiano – la città dei musei (si conserva un cucciolo di DRAGO)

Latiano – la città dei musei (si conserva un cucciolo di DRAGO)

Latiano è un centro della provincia di Brindisi di circa 13000 persone. Un paese all’apparenza come molti altri, il centro storico con i vicoli e la case imbiancate a calce, i locali notturni, un grande e maestoso maniero, alcune chiese.

Tuttavia, il paese ha la stranezza e ricchezza di contenere al suo interno diversi musei, ciascuno con le proprie unicità e caratteristiche.

Dopo aver chiesto delle informazioni alla pro-loco di Latiano, inserita all’interno della Torre del Solise, una torre cinquecentesca ben conservata, un gruppo di volontari ci ha accompagnato presso il polo museale della città, un museo sito in un ex convento e che dispone di molteplici sale, custodendo tre diversi musei.

–   Polo Museale (ex Convento Sant’Antonio)

  • (1) Museo di Arti e Tradizioni

  • (2) Museo del Sottosuolo

  • (3) Museo della Storia della Farmacia

Il Museo delle Arti e Tradizioni  raffigura la vita di tutti i giorni, nei campi, nelle botteghe, nella famiglia. Molto interessanti sono le ricostruzioni degli ambienti essenziali della casa-tipo pugliese: ambiente casalingo, artigianale, agricolo (fedelmente ricostruiti con pezzi autentici).

Il museo complessivamente raccoglie più di 3500 pezzi e manufatti della civiltà contadina, a cui si aggiungono 600 pezzi della sezione speciale Tessile e Abbigliamento e migliaia di documenti dell’Archivio della Memoria (beni immateriali, fototeca, beni culturali, ed altro).

Il museo del Sottosuolo conserva al suo interno i resti di lontane ere geologiche, e fra minerali e fossili antichissimi, spicca un draghetto davvero simpatico.

Si tratta di un esempio di Drago di Postumia, un anfibio dalla pelle pallida, quasi trasparente, con strane escrescenze rosse, occhi assenti, quattro arti e solo dieci dita. Vive solo nelle Grotte di Postumia, un reticolato di grotte e caverne sito in Slovenia. Gli abitanti di quei luoghi lo hanno ribattezzato “cucciolo di Drago”.

 

 

– Museo di Palazzo Imperiali

(4) Museo Flora

Palazzo Imperiali conserva una collezione permanente di reperti messapici. Inoltre, al primo piano si trova il salone di rappresentanza, detto “salone Flora”, un’elegante sala convegni decorata nel 1927 da affreschi del Maestro Agesilao Flora (artista salentino nato a Latiano nel 1863 e morto nel 1952).
Le altre sale del primo piano custodiscono le testimonianze degli Imperiali: lo stemma della famiglia raffigurante l’aquila imperiale, una preziosa collezione di quadri (del XVI-XXII secolo), che l’ultimo dei marchesi che risiedette nel palazzo, lasciò in dono al paese.

–  Casa Museo Ribezzi Petrosillo

(5) Museo della Musica

(6) Museo Numismatico

(7) Museo della Moda

Nel salone al piano terra vi sono ceramiche, enciclopedie d’epoca e album di cartoline. Nel museo interno della numismatica si trova la Collezione  “Benvenuto Ribezzi” di 400 monete esposte secondo un ordine cronologico, dal titolo “Dalla Magna Grecia all’Euro” . Nella sala della musica sono presenti strumenti musicali, dischi (a partire da quelli metallici traforati di metà ‘800), spartiti e libretti d’opera dei secoli XIX-XX.

Nella stessa sala c’è una collezione di macchine fotografiche e dagherrotipi. Seguono le 3 sale dedicate alla moda d’epoca dall’età neo-natale a quella adulta, con biancheria ma anche accessori (cappelli, ventagli, borse) e strumenti per realizzare ricami e merletti.

Percorrendo la scalinata d’accesso al piano superiore, si attraversa un ammezzato ove sono esposti una stele funeraria di epoca romana e, in un’antica cassapanca messapica.

Al piano superiore, invece, abbiamo la sala della caccia e delle armi, ove sono esposti armi bianche, oggetti da caccia, pannelli e cimeli vari relativi agli ultimi conflitti mondiali e al Fascismo.
La seconda è la sala delle pergamene che ospita una ricca collezione pergamenacea e cartacea.

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