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Lungo l’Ofanto come il Danubio

Lungo l’Ofanto come il Danubio

Un’immersione nel passato tra scavi e reperti archeologici sulle rive dell’Ofanto.

I tesori dell’antica civiltà romana vi faranno da guida nella scoperta della Puglia imperiale. Storia e arte svelano le radici di città eterne che vi porteranno indietro nei secoli.

La macchina del tempo si ferma prima a Canne della Battaglia, dove i Cartaginesi, guidati da Annibale, sconfissero i Romani. Non perdete l’Antiquarium, museo che custodisce i reperti archeologici che documentano la lunga vita di Canne dalla Preistoria al Medioevo.

Il viaggio prosegue verso nord in direzione Canosa. Sarà come passeggiare nella storia  quando vi troverete al cospetto della Cattedrale bizantina di San Sabino, nel cuore del paese. Da qui preparatevi a scendere sotto terra per visitare i preziosi ipogei, tra cui il Lagrasta, il più grande del Sud Italia, l’Oplita, il Cerbero e le antiche tombe sepolcrali. Tornati in superficie, attraversate il ponte romano per raggiungere l’anfiteatro, il Mausoleo Barbarossa, il Mausoleo Bagnoli e alcuni monumenti lungo la via Traiana, tra cui la Torre Casieri e l’arco di Terenzio Varrone.

Puntate infine verso l’entroterra: la vostra meta sarà Minervino Murge. Godetevi il panorama da questo balcone naturale sulla valle dell’Ofanto. Avventuratevi nel labirinto di stradine aggrovigliate e archetti in tufo e cercate piazza Bovio, dove spicca il profilo rinascimentale della Cattedrale dell’Assunta, con il Palazzo Vescovile e il campanile. Cogliete l’occasione per una pausa ristoro: vale la pena degustare i tanti piatti a base di fungo cardoncello, simbolo gastronomico della città.

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