
Il Castello di Copertino è una storica fortezza situata nel cuore della città di Copertino.
L’aspetto attuale del castello risale a un rimaneggiamento avvenuto nel XVI secolo, realizzato dall’architetto militare Evangelista Menga. La commissione per i lavori fu affidata da Alfonso Castriota, della famiglia Branai, per la sua nipote Maria, moglie di Antonio Castriota. L’opera fu completata nel 1540 e l’iscrizione sulla cortina est della fortezza, “pater patruus et socer” (padre, zio e suocero), testimonia le relazioni familiari di Alfonso.
Tuttavia, il primo nucleo fortificato della struttura potrebbe risalire al XIII-XIV secolo, come suggerito dalla forma della torre quadrangolare che caratterizza il castello. Nel 1419, il castello passò a Ladislao d’Angiò Durazzo, e successivamente alla moglie Maria d’Enghien.
Il Castello di Copertino si sviluppa attorno a un cortile quadrato, con quattro bastioni a lancia situati agli angoli della struttura. La pianta a stella, tipica delle fortificazioni del XVI secolo, riflette un forma strategica. Tuttavia, il nucleo più antico risale all’epoca normanna. Il torrione, che si erge in modo imponente, è simile a quello del castello di Lecce e alla torre di Leverano.
Un fossato circonda ancora oggi il l’intero maniero, che è accessibile tramite un ponte in pietra di stile catalano-durazzesco, adornato con decorazioni di figure mostruose e vegetali, che richiamano motivi bellici e armi, in perfetta sintonia con la natura militaristica dell’edificio.
Internamente, il castello presenta ampie gallerie di collegamento ai bastioni, progettate per migliorare la difesa in caso di attacchi. A sinistra del cortile si trova il porticato Pinelli-Pignatelli, mentre a destra è situata la cappella di San Marco, completamente affrescata dal pittore manierista Gianserio Strafella, su commissione della famiglia genovese degli Squarciafico, che acquisì il castello nel 1557. All’interno, vi sono anche ambienti residenziali cinquecenteschi che ospitano una cappella gentilizia dedicata a Santa Maria Maddalena, con affreschi del Quattrocento scoperti durante i lavori di restauro.
Nel 1886, il castello fu proclamato monumento nazionale e, nel 1955, venne sottoposto a norme di tutela per preservarne il valore storico e culturale. Attualmente, è gestito dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Lecce, Brindisi e Taranto, con sede a Lecce, rendendo il Castello di Copertino una significativa attrazione turistica.
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