Now Reading
I Goti in Puglia. Storia di una distruzione

I Goti in Puglia. Storia di una distruzione

Intorno al 545 i Goti di Totila si spinsero sin nel Mezzogiorno per insidiare i domini di Bisanzio. E ne fecero di vittime. La più illustre fu Egnazia. Insieme a chissà quanti altri villaggi rimasti senza nome.

I primi invasori, come gli Eruli di Odoacre (476-493) e gli Ostrogoti di Teodorico (493- 526) non sconvolsero le condizioni sociali ed economiche della regione. Fu dopo la morte di Teodorico che l’equilibrio si ruppe. Giustiniano decise di riconquistare la parte occidentale dell’Impero. Inviò in Italia il generale Belisario che attaccando in Sicilia il re goto Teodato (534-536) diede origine alla guerra ‘greco – gotica’ (535 – 553).

La Puglia fu più volte devastata. Dopo la sconfitta dei Goti di Totila la regione ridotta alla fame, passò sotto il governo bizantino.

Anche Taranto fu coinvolta nello scontro bellico. Procopio da Cesarea riferisce che Totila, durante una delle fasi della guerra, espugnò Taranto. Il presidio di Taranto fu posto sotto il comando di Ragnaris, che tentò di salvare se stesso e i suoi soldati, accordandosi con i Bizantini. L’accordo non andò a buon fine, tentò una sortita, ma fu sconfitto e non rientrò più a Taranto.

Le conseguenze della guerra ‘greco-gotica’ furono tremende: devastazioni di campi, soprusi, uccisioni di cittadini e fame.

 

 

Scroll To Top