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Sammichele di Bari, il borgo dei vignali…

Sammichele di Bari, il borgo dei vignali…

Un piccolo paese incastonato fra la murgia barese con poco più di 6000 abitanti e circa 6000 anni di storia. Parliamo di Sammichele di Bari, abitato fin dal Neolitico e in seguito da insediamenti di Iapigi e Peuceti.

La presenza a Sammichele di due menhir, uno alto circa due metri, l’altro poco più di un metro, posti lungo la vecchia strada per Taranto, testimonia l’antica storia del centro barese.

Tra gli edifici di culto più interessanti la chiesa di Santa Maria Maddalena, in stile tipicamente rinascimentale.

Nel 1766 per volere dell’arciprete Vito Matteo Marinelli viene innalzata la guglia barocca del campanile. Le pitture della chiesa si dividono fra la pala d’altare maggiore, e le pitture che coprono le pareti e la volta dell’abside, il complesso pittorico celebra il ciclo della vita della Vergine.

Nel centro storico, invece, fra un dedalo di viuzze che rivelano l’antica usanza dei “vignali” (cioè delle case con a ridosso un pergolato ricoperto di vigna)  si staglia in lontananza un maniero cinquecentesco, a riprova della natura rinascimentale del centro. Il prospetto del castello è ricoperto di bugne, con  bifore neogotiche sul piano nobile.

All’interno del Castello Caracciolo si trova il Museo della Civiltà contadina “Dino Bianco”, che ospita la collezione donata dal professor Vito Donato Bianco nel 1968.

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