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Carosino e la sua leggendaria Sagra del Vino

Carosino e la sua leggendaria Sagra del Vino

Carosino sorge nella parte occidentale delle Murge Tarantine ad appena 15 km da Taranto. Deriva il suo nome da carus e situs, luogo caro, o da carus e sinus, caro seno (della Vergine Madre). Importante snodo commerciale, il borgo fu invaso e distrutto più volte: nel XV secolo le armate albanesi di Skanderberg rasero al suolo l’antico casale, che restò disabitato per quasi mezzo secolo, ridotto a sparuti casali e alloggi nobiliari. La secolare vocazione agricola oggi è più che degnamente rappresentata da una produzione vitivinicola di eccellenza, oltre che dalle numerose masserie che fanno da caratteristica cornice al paese.

Da oltre 50 anni, tra agosto e settembre, prima dell’inizio della vendemmia, a Carosino si tiene la tradizionale Sagra del Vino. Durante la manifestazione è possibile ammirare il primitivo che sgorga dalla fontana monumentale della piazza centrale. La Fontana del Vino costituisce uno dei principali monumenti storici. Antistante il Palazzo Ducale D’Ayala Valva e posta al centro della Piazza quadrangolare intitolata a Vittorio Emanuele III, consta di quattro rubinetti a pressione, ricacciati su appositi ornati, ed un getto d’acqua superiore, posto al centro di una vasca di raccoglimento delle acque.

Il Primitivo di Manduria Doc che tinge di rosso l’antica Fontana di Carosino  pare sia arrivato in queste terre alla fine dell’ottocento con la dote di una contessina di Altamura andata in sposa ad un signorotto di Manduria: una barbatella di primitivo. Così quel matrimonio suggellò una lunghissima storia d’amore: quella fra questo vitigno e queste terre accoglienti come madri.

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