Now Reading
Marco Pacuvio

Marco Pacuvio

Marco Pacuvio è stato un drammaturgo, poeta e pittore di Brindisi ai tempi dell’Impero Romano. Nipote del poeta Quinto Ennio, fu il primo grande tragediografo latino.

Nacque attorno al 220 a.C. a Brundisium, città messapica, in una zona influenzata dalla cultura greca, da una famiglia di origini osche, confermate non solo dal nome ma anche da alcuni particolarismi linguistici che si riscontrano nelle sue opere. Sua madre era, secondo la testimonianza fornita da Plinio il Vecchio, sorella del celebre poeta e drammaturgo messapico Quinto Ennio da Rudiae.

Formatosi grazie alle influenze dello zio e maestro Ennio, da cui ereditò anche gli interessi filosofici e le tendenze razionalistiche, si trasferì giovane a Roma, dove intraprese l’attività di pittore (nel I secolo a.C. era ancora integro un suo dipinto nel tempio d’Ercole) e di poeta, frequentando il Circolo degli Scipioni. La poetica di Pacuvio, altisonante e ricca di riferimenti mitologici, era tuttavia ben lontana da quella proposta dal cosiddetto circolo degli Scipioni, che tentava, invece, di diffondere un ideale di letteratura aderente alla vita reale e attenta all’individuo.

Fu il primo poeta latino che si dedicò esclusivamente al genere della tragedia.

Ancora attivo nel 140 a.C., all’età di ottant’anni, Pacuvio compose una tragedia che mise in scena in competizione con il giovane Lucio Accio, che si andava allora affermando e che dopo la morte dello stesso Pacuvio sarebbe divenuto il maggior tragediografo in attività a Roma. Poco più tardi, tuttavia, il vecchio Pacuvio, malato, fu costretto a ritirarsi a Tarentum dove, attorno al 135 a.C., ricevette la visita dello stesso Accio che si apprestava a partire per un viaggio in Asia: in quest’occasione, secondo la narrazione di Aulo Gellio, il giovane autore lesse all’anziano commediografo il testo del suo Atreus.

Scroll To Top