Now Reading
Sternatia

Sternatia

Sternatia si trova al centro della Penisola Salentina, in un avvallamento fra due serre. Si tratta del paese dell’area greco-salentina con la più alta percentuale di parlanti griko (l’antico idioma ellenico ancora in uso presso le ultime popolazioni eredi dell’antica civiltà Magno-greca dell’Italia meridionale).

Il significato della parola Sternatia deriva dal greco ‘Sterna’ (cisterna, pozzo) e ‘Thia’ (sacra) che sta ad indicare il fatto che nella zona esistessero dei pozzi o delle cisterne sacre presso le quali si svolgevano cerimonie religiose.

L’origine di Sternatia risale al IX-X secolo d. C., quando arrivarono nel Salento, in particolare nella fascia interna, delle popolazioni provenienti dalla Grecia e in generale dall’Impero Romano d’Oriente.

Nel XII secolo  Sternatia crebbe fino alla costruzione delle mura antiche da parte degli Angioini.

Passata nel XV secolo agli Aragonesi, dal castello di Sternatia, sede delle truppe aragonesi comandate da Giulio Antonio Acquaviva, partì la spedizione che liberò Otranto dall’assedio dei Turchi, a.D. 1480.

I monumenti più importanti sono il Palazzo Granafei, la Chiesa Madre dedicata a Santa Maria Assunta, con accanto il Campanile del 1790, una dei più belli di Puglia, dal carattere orientaleggiante.

L’ex Convento dei Domenicani fu ricostruito nel 1712 con un portale finemente decorato. Sede del Comune e la Cripta di San Sebastiano presenta delle decorazioni parietali di S.Sebastiano e l’Annunciazione con epigrafi greche del 1114-15 e del 1509-10.

Scroll To Top