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Cutrofiano, di canti e ceramica

Cutrofiano, di canti e ceramica

Comune del Salento centro-meridionale, all’inizio del XIX secolo, insieme a Sogliano Cavour, Cursi, Cannole ed agli odierni comuni della Grecìa Salentina era parte dei tredici paesi di Terra d’Otranto di lingua e tradizioni greche. Oggi fa parte dell’Unione dei comuni della Grecìa Salentina.

È il paese natale di Uccio Aloisi, uno dei “grandi padri” della pizzica salentina e dei canti tradizionali.

A Cutrofiano si lega anche una lunga e fortunata tradizione di artigianato per la lavorazione della terracotta che ne fa il più importante centro di produzione ceramica del basso Salento. Oggi il comune ospita otto botteghe, ma solo alla fine del secolo scorso ne vantava più di quaranta. A prosieguo e coronamento di questa tradizione nel mese di agosto si tiene la mostra annuale della ceramica artigianale che dal 1973 costituisce una vetrina imprescindibile per le eccellenze del settore, con un variegato campionario di prodotti, molti dei quali finemente decorati, da godere e apprezzare con gli occhi e con il tatto. Da non perdere anche l’occasione di visitare il Museo della Ceramica, allestito presso la Biblioteca Comunale, dove sono esposti i manufatti dei vecchi artigiani locali, una collezione di maioliche, reperti di epoca medioevale, romana e perfino preistorica.

Poco distante dal centro urbano, in località Signureddha, si trovano dei laghetti di acqua piovana che nel tempo sono diventati dei veri e propri gioielli naturalistici.

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