
Maria da Conceição Evaristo de Brito è una figura di grande rilievo nella letteratura brasiliana contemporanea, riconosciuta per il suo impegno nella lotta contro la discriminazione razziale, di genere e di classe. Nata a Belo Horizonte nel 1946, la sua vita è stata caratterizzata da sfide e determinazione, che l’hanno portata a diventare una scrittrice e accademica di successo.
La sua carriera accademica si è sviluppata parallelamente a quella letteraria, culminando con un dottorato in letteratura comparata. Evaristo ha insegnato in diverse università, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di studenti. La sua scrittura, iniziata negli anni ’90, ha guadagnato riconoscimento attraverso opere come “Ponciá Vicêncio” e “Becos da Memória”, che esplorano le esperienze delle donne afro-brasiliane e le complessità della vita nelle favelas.
Conceição Evaristo è anche attiva nel promuovere la cultura afro-brasiliana e nel sostenere i diritti delle minoranze. La sua candidatura all’Accademia brasiliana delle lettere segna un passo significativo nella sua carriera, evidenziando il suo status di pioniera nella letteratura e nella cultura brasiliana. Le sue opere continuano a ispirare e a stimolare riflessioni sulla identità, la memoria e la resistenza.
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