Carapelle, città di fiume e preghiera

La cittadina di Carapelle ricava il nome dal torrente che vi scorre accanto. Si tratta del classico agglomerato di case sorto nella seconda metà del 1700. La zona, umida e palustre, era caratterizzata per  la sua insalubrità, cosicché, re Ferdinando IV di Borbone, intervenne con massicci lavori di bonifica. Da quel momento il borgo cominciò a popolarsi sempre più.

Oggi è una vivace cittadina che vive soprattutto di agricoltura e molte famiglie foggiane hanno scelto di abitarvi, vista la vicinanza con il capoluogo di provincia. Carapelle solo in tempi moderni ha acquisito l’indipendenza amministrativa. Sino al 1957, infatti, era una frazione della vicina città di Ortanova.

Vista la sua giovane età, il paese non presenta particolari strutture architettoniche. Intorno invece si svelano delle vere e proprie meraviglie. Il bosco dell’Incoronata, dove sorge anche il grande Santuario dedicato alla omonima Madonna Nera. Poco oltre è possibile raggiungere l’area archeologia di Herdonia.