Il Gelso Bianco in Puglia

Il gelso bianco (Morus alba) appartiene alla famiglia delle Moraceae ed è originario della Cina settentrionale e della Corea. In Puglia lo si osserva soprattutto nella zona del Gargano. Fu introdotto in Europa verso il dodicesimo secolo. Dall’ottocento sino agli anni cinquanta del secolo scorso, la coltivazione e la conseguente bachicoltura, si è rivelata un’attività redditizia, abbandonata poi con la scoperta di tessuti sintetici e di più largo consumo. Oggi si coltiva solo a scopo ornamentale o da frutto. La pianta ha molteplici proprietà benefiche, note da sempre ai popoli asiatici. Soprattutto il legno pare essere un potente antibatterico. E ‘ un albero imponente con foglie cuoriformi verde chiaro. Cresce senza problemi in qualunque tipo di terreno. Il frutto che, in realtà, è un ‘infruttescenza, che si chiama sorosio, è ricco di zuccheri, carotenoidi e vitamina C. I gelsi possono essere consumati freschi o ridotti in marmellate, gelatine, succhi e sciroppi. Non da ultimo, si prestano, più del gelso moro, ad essere essiccati.