Now Reading
Il Salento. Un tuffo nella storia

Il Salento. Un tuffo nella storia

Il nome Salento ha origini incerte. Secondo alcuni deriva dal Re Sale, un lontano Re dei Messapi, il cui nipote, Malennio, avrebbe fondato Sybar (primo nome della località costiera Roca, che significa Città del Sole), nonché Lyppiae (l’attuale Lecce) e Rudiae, le tre più importanti città messapiche.

Altri lo fanno derivare da Salum, ovvero terra circondata dal mare. I Romani, infatti, indicavano con Sallentini gli abitanti delle paludi acquitrinose intorno al Golfo di Taranto.

Secondo Strabone, invece, il toponimo deriverebbe piuttosto dal nome dei coloni cretesi che qui si stabilirono, chiamati Salenti in quanto originari dalla città di Salenzia

Sempre secondo Strabone, il Salento veniva chiamato in diversi modi, Messapia (dal nome dell’antica popolazione dei Messapi), Iapygia (dal nome del popolo degli Iapigi, un macro-gruppo che comprendeva i Messapi insieme a Dauni e Peucezi), Salentina (dal popolo dei Sallentini, stanziati in epoca romana sul versante ionico) e Calabria (dal popolo dei Calabri stanziati in epoca romana lungo il versante adriatico).

Con l’istituzione delle regioni augustee, intorno al 7 d.C., fu però prescelto il nome Calabria: nacque così la Regio II Apulia et Calabria che comprendeva anche i territori dei Sallentini e degli Hirpini. Nel IV secolo in luogo della Regio II fu istituita la provincia di Apulia et Calabria. Intorno al VII secolo fu eretto il ducato di Calabria. Nel secolo successivo i Longobardi conquistarono quasi tutto il Salento. Da allora in poi il toponimo Calabria trasmigrò alla terra che attualmente ne porta il nome, mentre il Salento fu considerato parte integrante della Puglia. Dall’antico toponimo Salentina è stato tratto in seguito l’attuale nome della penisola.

Scroll To Top